Bushcraft ITALIA blog

Posts written by cretanseagull

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    Non c'è di che. Di solito o si fanno avanti dopo aver letto l'eventuale presentazione oppure potresti anche aprire una discussione chiedendo di unirti ad altre persone che bazzicano dalle tue parti. Fai notare che sei interessato a delle uscite in compagnia, insomma. Prima o poi qualcuno si farà avanti, vedrai ;)
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    Ciao Luca, benvenuto! Non sono della tua zona ma qualcuno a te vicino potrebbe farsi avanti. Conviene iniziare con chi ne ha più esperienza di uscite e conosce bene la zona, prendendo comunque tutte le precauzioni del caso (lasciare detto dove si va e al ritorno avvertire che è andato tutto bene, munirsi di mezzi di comunicazione idonei, ecc...). Per quanto riguarda il discorso bosco privato o meno tieni presente che comunque da noi in Italia non si possono fare alcune cose, tipo accamparsi per più di una notte, tagliare alberi e fare costruzioni, accendere fuochi, ecc...
    Buona permanenza
    Antonio
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    C'è stato un periodo in cui mi sono dedicato a scattare delle foto a delle piante selvatiche della mia zona accompagnate da una breve descrizione, lo scopo era proprio quello di fare una specie di schedario fotografico essendo la fotografia una delle mie passioni, ma poi per subentrati impegni la cosa si è spenta.
    Puoi dare un'occhiata qui: http://cretanseagull.weebly.com/fiori--piante-spontanei.html
    Ciao
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    Ben fatto e molto interessante! Complimenti!
    Quella delle piante spontanee edibili è una conoscenza che deve obbligatoriamente essere tramandata in quanto bagaglio strettamente legato alla sopravvivenza del genere umano!
    Grazie per aver condiviso con noi il tuo lavoro!
    Saluti
    Seagull
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    Ciao Marco, benvenuto tra noi!
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    Salve a tutti.
    Il tempo ormai si è stabilizzato e la vita all'aperto si riprende! Mentre nel caso di un'uscita giornaliera o comunque di breve durata un powerbank capiente è sufficiente per ricaricare alcune delle apparecchiature utili in caso di attività fuori porta (gps, smartphone, walkie talkie, ecc.), per uscite più lunghe ciò comincia a rappresentare un problema.
    In quest'ultimo caso possiamo correre ai ripari grazie ai pannelli solari! Già, ma ....come scegliere quello giusto al nostro caso personale in mezzo ad una marea di proposte diverse (riguardanti la tipologia e la potenza)?

    Fondamentalmente i pannelli solari in base alla tipologia delle celle vengono suddivisi in:
    1. amorfi
    2. policristallini
    3. monocristallini

    Poi, in base alla loro "potenza" (espressa in Watts) vengono suddivisi in pannelli da:
    a. 7 (o 10) watts
    b. 15 watts
    c. 21 watts
    d. 28 watts

    Questi ultimi (28 w) di solito possono caricare apparecchiature sia da 5 Volts che da 18 Volts, mediante uscite apposite.
    Evitando di entrare in tecnicismi inutili una prima selezione può essere fatta secondo il tipo di cella solare e tenendo conto della loro resa a parità degli altri parametri (dimensione del pannello, posizione geografica, stagione, inclinazione ed orientamento del pannello). Infatti si è dimostrato che un pannello a silicio amorfo di pari dimensioni costa la metà ma rende anche la metà di un monocristallino. Il pannello policristallino a sua volta pesa all'incirca 30% in più rispetto ad uno monocristallino con una resa inferiore del 30%. Il pannello monocristallino invece è più leggero e performante (di circa il 30%) di uno policristallino della stessa estensione! Però, pare che i policristallini ne risentono meno del calore (tipico dei climi caldi) e rendono un pò di più in caso di non ottimale loro inclinazione rispetto ai raggi solari in entrata. Gli amorfi trovano applicazione in caso di ampia disponibilità dei superficie di appoggio (caso dei pannelli fissi) dato il loro costo bassissimo rispetto agli altri.

    Ok, stando a questi dati se vogliamo un pannello prestante e leggero da portare in escursione allora dobbiamo scegliere un monocristallino (cercando di orientarlo ed inclinarlo in modo ottimale) oppure uno policristallino (se le nostre zone particolarmente calde e non vogliamo perdere tempo ad orientarlo ed inclinarlo bene rispetto all'incidenza dei raggi solari)!

    Perfetto! Ma a questo punto nasce spontanea un'altra domanda: di che potenza ce lo dobbiamo scegliere??? Beh, la risposta non può che essere questa: "dipende da quello che ne vuoi fare!" In altre parole, dipende dal numero e dalla tipologia di apparecchiature energivore che vorresti tenere cariche quando sei fuori casa, dato che un pannello da 10w riesce a caricare un dispositivo alla volta e sempre di quelli aventi una batteria di capacità bassa (max 2000mah), diversamente dovrebbe restare in posa dalla mattina alla sera. Un pannello da 15w riesce a caricare in circa 1 oretta il nostro smartphone se il sole batte forte e in assenza di nuvole che lo possono coprire anche temporaneamente. Invece un pannello da 21w riesce a caricare allo stesso tempo (e forse anche minore) ben due dispositivi ad esso collegati contemporaneamente!

    Ora tenendo conto che la "Potenza" di un pannello solare altro non è che il prodotto della sua Tensione (Volts) x la Corrente Prodotta (amper) come emerge dalla famosa legge di Ohm! Ma attenzione, questa è una Potenza di picco, non costante! Infatti può essere teoricamente erogata per breve tempo e in condizioni ottimali! Se per esempio, il tempo è nuvoloso (anche di poco), l'orientamento e l'inclinazione del pannello non sono ottimali oppure la temperatura del luogo in cui ci troviamo supera di molto i 25° C ottimali, il nostro pannello avrà una resa inferiore del 30-40% nel migliore dei casi!

    Ecco allora che per avere una potenza ragionevole a nostra disposizione, sulla base di questo ragionamento, non dobbiamo scendere al di sotto dei 21w di potenza nominale (di picco)! Un pannello monocristallino di questa potenza pesa all'incirca 480-500gr, mentre se policristallino può anche raggiungere tranquillamente i 700-800gr. Il peso del pannello può influenzare la scelta di uno che come me il pannello se lo porta nello zaino caricato a spalla, mentre se mi sposto in bici, moto, macchina, kayak, barca, ecc. il peso è irrilevante.

    Ora, va da se che il pannello ci conviene accostarlo ad un powerbank di circa 10000-20000mAh, perché una volta calato il sole il pannello non ricarica più ma il powerbank sì! Inoltre se vogliamo essere in grado di potercelo orientare ed inclinare in modo ottimale e conoscere anche in qualsiasi momento quanta energia il pannello sta erogando allora bisogna collegarci anche un amperovoltometro a USB.

    Stando alle mie di misurazioni su un pannello monocristallino, alle ore 17:00 e in zona Pugliese a Maggio (27° C) in mezz'ora di esposizione ha portato la carica del mio smartphone da acceso (Huawei P9 Lite) dal 58% al 90% mentre nella porta B alimentavo un carica batterie universale con 4 pile AAA inserite. L'amperovoltometro mi segnalava 1.00 Ampere (perché è l'apparecchio collegato che imposta la carica) e 5.24 Volts.

    Questa è la mia esperienza. Mi piacerebbe sapere la vostra.

    Insieme potremo chiarire molti dubbi e dare delle risposte interessanti a chi fosse interessato ad acquistare per la prima volta uno di questi aiutandolo a scegliere quello giusto e/o che offra il miglior rapporto qualità/prezzo.
    Vi aspetto!

    Edited by cretanseagull - 2/6/2022, 22:43
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    Ciao
    Personalmente non ho conoscenze idonee tali sull' argomento da poterti dire direttamente la mia ma trattandosi di funghi andrei molto cauto. La sicurezza ce la può dare soltanto un esperto affidabile per cui io contatterei l'instituto micologico ASL di zona. Ci fai sapere eventuali sviluppi? Magari qualche foto...
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    DSCN9092_cc
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    Benvenuto Lorenzo!
    Troverai una bibliografia abbastanza nutrita oltre che i contributi dei vari membri sull'argomento.
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    CITAZIONE (Trapper84 @ 28/10/2021, 21:22) 
    CITAZIONE (cretanseagull @ 12/10/2021, 21:19) 
    Salve a tutti
    Non rientra nelle tematiche bushcraft l'argomento di cui vorrei parlare ....

    Il termine Bushcraft nei ultimi anni ha perso un pò la sua filosofia in certi ambienti, ma qui rimane sempre l'ARTE DI SAPERSI ARRANGIARE......OVUNQUE.....
    A questo punto dovremo coniare un'altro nome :=/:

    Utilissimo come tutti i tuoi post......Grazie per la condivisione!!!

    CITAZIONE (Marionet @ 18/10/2021, 20:11) 
    Ciao, forse i link sono stati rimossi, perche non più raggiungibili

    Sistemati i Links, buona visione!! :-)

    Grazie per la sistemazione dei link. Mi sono dimenticato di scrivere che data la potenza della lampada UVc + Ozono in uso stando alle tabelle elaborate dagli esperti in disinfezione dovrebbe essere sufficiente un'esposizione di circa 1 minuto per ammazzare virus e batteri ma per sicurezza io la prolungo a ben 5 minuti. :-)
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    Ciao
    Probabilmente è solo colpa mia che non riesco a postare i link come si deve, ma basra fare copia/incolla nella barra di ricerca Google e ti rimanda a loro tranquillamente.
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    Salve a tutti
    Non rientra nelle tematiche bushcraft l'argomento di cui vorrei parlare ma sicuramente fa parte del mondo survival e prepper in senso generale.
    Abbiamo trascorso un brutto periodo, mi riferisco al COVID_19, e non ne siamo ancora usciti del tutto. Sicuramente oggi abbiamo molte più frecce al nostro arco rispetto a due anni fa quando è cominciato il tutto. Ma non mi dilungherò ulteriormente, trattandosi di cose ormai note a tutti noi.
    Vorrei invece parlare di uno strumento autocostruito che può esserci utile non solo nel caso di Covid_19 ma in tutte quelle situazioni in cui siamo costretti a dover sanificare degli oggetti per prevenire qualsiasi trasmissione infettiva. Un box sanificante che sfrutta le proprietà germicide, battericide, fungicide e virucide delle lampade a radiazione UV categoria C e specialmente di quelle che oltre alla radiazione germicida diretta producono anche, contemporaneamente, Ozono un gas letale per tutti i microrganismi esattamente come fanno le radiazioni UVc ma con meccanismo d'azione diverso.
    Basta fare una ricerca veloce su Google per ulteriori delucidazioni, quì mi limiterò a mostrarvi la scatole in questione spiegandone il suo funzionamento e la maniera per costruirla senza dover spendere un botto di soldi. Tant'è vero che lampada e portalampada mi sono costati sotto i 14 euro spedizione compresa dalla Cina. Il resto del materiale è di semplice reperibilità e di costo ridottissimo.
    Inserisco i link che riportano alla mia pagina Instagram:
    www.instagram.com/p/CBVk54ij6o8/
    www.instagram.com/p/CBVj6uGD3UQ/

    Spero vi possa tornare utile
    Saluti

    Edited by Trapper84 - 28/10/2021, 21:22
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    CITAZIONE (Marionet @ 8/10/2021, 12:00) 
    Volevo caricare alcune foto ma la spilletta allegati non funziona, come fare?

    Ciao
    Forse postando la foto online da qualche parte (esempio: Flickr) e tornando qui clicca su IMG e carica l'url dove stava la foto in questione.
    Fai la prova
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    Ciao Tiziano, benvenuto!
    Una volta cominciato ad accumulare le nozioni tecniche che possono risultare utili sul campo l'ideale sarebbe cominciare ad uscire con qualcuno che ha già esperienza. Prima o poi qualcuno si farà vivo vedrai, nel frattempo potresti fare anche delle brevi uscite in solitaria, senza pernottamenti, nelle zone che conosci bene ed avertendo sempre in anticipo qualche amico/parente di questa tua uscita e del percorso che intendi fare. Fai in modo che tu sia sempre rintracciabile in caso di emergenza.
    Buona permanenza!
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    Salve a tutti.
    A chi se la cava con l'inglese vorrei segnalare un sito dove è possibile scaricare gratuitamente un sacco di interessanti manuali che spaziano dalla sopravvivenza alle piante edibili, preparare il sapone, sopravvivere al freddo e al caldo, macellare e cuocere le prede, costruire trappole, ecc... Una fonte inesauribile di ottimi testi!!!
    Lo si trova qui: https://seasonedcitizenprepper.com/prepare...ads/#wilderness

    Edited by cretanseagull - 12/7/2021, 11:11
104 replies since 27/8/2016
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