Bushcraft ITALIA blog

Primo coltello autocostruito

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  1. Foxtrot_bushcraft
     
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    Questo invece è stato il primo coltello che mi sono costruito partendo da un pezzo di barra d'acciaio al carbonio 1095.

    Temprato, rinvenuto e immanicato!! Lo spessore è di 6mm, molto abbondante, infatti è un coltello che usavo principalmente per lavori pesanti. Ora ho optato per il Mora 546 perchè è cambiata totalmente la mia filosofia sui coltelli!

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    Più che da bushcraft, lo reputo un coltello da sopravvivenza.

    Edited by Last Scout - 6/6/2014, 08:51
     
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    Bushman

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    Ottimo anche questo lavoro!
    I coltelli alla rambo non mi interessano ma un coltello per lavori pesanti è utile sopratutto per non portarsi dietro un'accetta, che anche se utile, certe volte è ingombrante.
    Io ho optato per un Cold steel GI-Tanto dopo aver visto le prove di rottura che è stato sottoposto.Per i lavori da campo è perfetto, ottima qualità e prezzo.
    Per il resto il mora è l'ideale.

    Sono curioso di sapere la tua "filosofia" sui coltelli :)

    Edited by trapper84 - 10/9/2013, 23:36
     
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  3. Foxtrot_bushcraft
     
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    CITAZIONE (trapper84 @ 9/9/2013, 17:13) 
    Per il resto il mora è l'ideale.

    Sono curioso di sapere la tua "filosofia" sui coltelli :)

    All'inizio, forse per ignoranza o perchè mi ero fatto trasportare da pubblicità e documentari della tv, avevo coltelli abbastanza grandi (18 cm) e spessi (4/5 mm). Praticando il bushcraft, mi sono reso conto che per la maggior parte dei lavori (soprattutto di fino) questi sono coltelli inutili o almeno scomodi.

    Secondo Mors Kochanski, il padre del bushcraft, (e anche secondo la mia modesta esperienza), un coltello da bushcraft dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:


    1. La lunghezza della lama. Dice Kochanski che la lama deve essere lunga "circa quanto il palmo della mano". Ed è giusto, perchè una lama molto più corta sarebbe inadatta, ad esempio, per tagliare un grosso ramo, mentre una lama molto più lunga sarebbe inadatta a fare lavori di intaglio, soprattutto per quanto riguarda l'uso della punta, che diventerebbe quasi incontrollabile.

    2. La forma della lama. Kochanski dice che "la punta deve essere in linea circa con la linea di centro dell'impugnatura" e che "il dorso della lama non dovrebbe essere affilato o assottigliato". Anche questo è corretto, un aspetto del bushcraft che si deve tener presente infatti è che i lavori di punta sono vari e diversi.

    3. Lo spessore della lama. Kochanski dice" da 2,5 mm a 3,0 mm di spessore". Giustissimo, sono gli spessori ideali sia per lavori di fino che per lavori un pò più gravosi. (Il mio Mora 546 è 2,5 mm di spessore).

    4. La larghezza della lama. Sempre Kochanski dice "da 20 a 25 mm". Approvo, si tratta di una lama agile ma robusta, e soprattutto in linea con l'impugnatura, cosa molto importante.

    5. L'acciaio. Kochanski dice che sarebbe ideale usare "un buon acciaio al carbonio. Soffice abbastanza da poter essere affilato con i comuni mezzi disponibili sul campo. Capace di sprigionare scintille da una barretta di ferrocerio." Dice anche comunque che un buon acciaio inossidabile "come quello dei Mora" è "buono come un acciaio al carbonio".

    6. Il codolo. Kochanski raccomanda "un codolo lungo come tutto il manico".

    7. Il materiale dell'impugnatura. Dice "che deve essere in materiale durevole, resistente all'acqua, e lavorabile all'occasione per adattarlo alla mano".

    8. Il pomo. Sempre Kochanski dice "l'impugnatura deve avere un robusto pomo per poter spingere la punta del coltello profondamente nel legno".

    9. Il filo. Deve "costituire una curva continua a partire dal tallone fino alla punta".

    10. La lunghezza dell'impugnatura. Deve essere "lunga come la larghezza del palmo della mano". La forma deve suggerire direttamente "quale è il lato della lama con il tagliente" e l'impugnatura non deve "causare vesciche o abrasioni".

    11. Le guardie. Su questo aspetto molti hanno idee confuse. Kochanski dice "la guardia su un coltello da bushcraft ostacola molte operazioni", e continua "molte persone hanno paura di ferirsi se il coltello non ha una guardia, ma a meno che non sia usato per pugnalare, questo problema non esiste. In tutti i miei anni da istruttore (più di 40 ndr), non ho mai visto un infortunio dovuto alla mancanza di guardia su un coltello". Non posso che confermare, come chiunque abbia un pò di pratica di bushcraft. La guardia è nata per i coltelli da combattimento.

    In questi punti è espressa la filosofia del coltello da bushcraft che io condivido a pieno. Per questo il mio coltello preferito per il bushcraft è il Mora 546!
     
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    Risposta soddisfacente :)

    Eh si Kochanski rimane uno dei migliori!!
     
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  5. Foxtrot_bushcraft
     
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    Aggiorno questa discussione con l'ultimo nato di casa. Un smil Enzo Trapper in acciaio austriaco al carbonio k720. Interamente fatto a mano da me con un flex ed una lima e tanta carta vetrata. Temprato in olio esausto a 61 HRC e rinvenuto in un forno elettrico da cucina.

    Spessore 3 mm
    Profilo: full flat
    Lunghezza totale: 21.5 cm
    Lunghezza lama: 9.5 cm

    Manico in legno di faggio.







    Edited by Teschio - 16/8/2014, 15:13
     
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    Ottimo lavoro!!
     
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  7. Foxtrot_bushcraft
     
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    Grazie Trapper! Modestamente posso affermare che nel mio piccolo, questo è quello meglio riuscito. L'acciaio è ottimo, raggiunge un ottimo grado di affilatura con poche passate sulla pietra, e se ben temprato, tiene ottimamente il filo (conta che ha 0.9% di carbonio che è una buona percentuale!).

    Ciao!
     
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  8. blade94
     
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    ciao teschio, sto pensando di costruirmi un coltello e avevo proprio pensato di usare l'acciaio k720, ma volevo sapere qualcosa in piu su tempra e rinvenimento per quanto riguarda temperature, tempistiche e soprattutto gli attrezzi che mi serviranno. che consigli mi puoi dare? grazie
     
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    Eh già Teschio è ora di dare consigli per chi vuole iniziare ad auto-costruirsi un buon coltello....ok ok i trucchi del mestiere possono restare top-secret ;), ti chiediamo solo le basi!
     
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  10. Foxtrot_bushcraft
     
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    CITAZIONE (blade94 @ 16/9/2014, 14:30) 
    ciao teschio, sto pensando di costruirmi un coltello e avevo proprio pensato di usare l'acciaio k720, ma volevo sapere qualcosa in piu su tempra e rinvenimento per quanto riguarda temperature, tempistiche e soprattutto gli attrezzi che mi serviranno. che consigli mi puoi dare? grazie

    Ciao blade94! Il k720 è un acciaio davvero performante. Io l'ho comprato dal sito lcoltelleria.it, che ti consiglio, perchè ha proprio tutto per il knifemaking a prezzi ottimi.

    Io ti consiglio uno spessore di 3 mm: riuscirai a fare il coltello più affilato e "penetrante", con minore fatica (soprattutto se lo fai a mano) perchè sarà minore il materiale da asportare. E se ben temprato, è praticamente indistruttibile (in un uso "umano") :rolleyes:

    Immagino che lavorerai senza macchinari, ma a mano. In tal caso ti consiglio almeno un trapano elettrico ed una smerigliatrice angolare con dischi abrasivi, dischi da taglio e quelli in carta vetrata ("dischi lamellari"), questi per intenderci: (indossa anche guanti, mascherina ed occhiali protettivi) :)

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    Ti saranno molto utili per rifinire ed eliminare il grosso delle rigature sull'acciaio fatto con i dischi abrasivi.
    Armati di buone lime, non usurate, che ti faciliteranno di molto il lavoro. Se userai lime vecchie o non performanti, farai solo un c**o enorme e risultati saranno deludenti. Compra carta abrasiva di varie grane, io uso quella di grana 60, 100,120,220,320,400,600, e 1000 con la quale tolgo i graffi della lima e porto quasi a specchio l'acciaio.

    Colora la parte che diventerà il filo con un pennarello indelebile, meglio se di un colore acceso; dopo prendi una punta di trapano dello stesso spessore del coltello e segna la mezzeria che diventerà il filo. Ti servirà come indicazione per fare i biselli.

    Ti consiglio di studiarti questa guida, fatta da un signore che fa davvero bei coltelli: https://digilander.libero.it/alogenurodarge...re_coltelli.htm. Il procedimento che uso io, è lo stesso.

    Checchè se ne dica, la parte cruciale di una lama, sono i biselli. Ti consiglio caldamente di fare dei biselli full flat (che se fatti a mano saranno sempre un po' convessi, almeno se non si ha molta manualità :) ): sono più semplici da fare a mano e nell'uso, sono fenomenali! Per iniziare potresti usare questo trucchetto:
    www.youtube.com/watch?v=r9iNDRwwBQQ

    In questo modo, farai biselli pressocchè dritti.
    Per quanto riguarda la tempra, ti allego un'immagine tratta dai quaderni tecnici della Lumar S.r.l.:


    In cui si elencano le temperature e i tempi per la fucinatura, ricottura, tempra e rinvenimento. A te interessano (se compri l'acciaio) la tempra e il rinvenimento. Come puoi notare, il k720 ha ben lo 0.9% di carbonio, al pari di un acciaio 1095 che però costa molto di più- Il k720 è facile da affilare, e diventa un rasoio perchè la composizione microscopica dell'acciaio è molto "vetrosa".

    La tempra va effettuata con spegnimento in olio (io utilizzo olio esausto preso dal meccanico), e devi portare l'acciaio ad una temperatura compresa tra 790/820 °C. In pratica lo devi portare a colore rosso tendente all'arancione. Ti consiglio CALDAMENTE di temprare al buio o di sera..

    tabella_temperature
    Lo devi poratare a colore rosso ciliegia (light cherry), anzi, anche qualcosina in più, quindi leggermente più arancio. Per capirci, stando all'immagine qui sopra, devi portare l'acciaio ad un colore che sarà un misto tra il "light cherry" ed il "light red". Io utilizzo una calamita per capire quando il coltello sta per arrivare (ma non è ancora arrivato!!!!) alla giusta temperatura: riscaldo la lama, la esco dalla brace e provo ad avvicinare la calamita: quando questa "non attacca", stai per arrivare alla giusta temperatura, quindi lo rimetto sulle braci e lo riscaldo ancora regolandomi sul colore. La prova della calamita la faccio sulla punta, nel centro, e verso il manico in modo da capire se il riscaldamento è venuto uniforme. Ma bada bene, quando la calamita non attacca, vuol dire che è INIZIATA la fase di austenizzazione dell'acciaio, e che dovrai riscaldarlo ancora per un po' (conta almeno per altri 60/80 secondi se il tiraggio della forgia è acceso).

    Quando vedo che l'acciaio è di un bel colore rosso-arancio uniforme, lo immergo velocemente nell'olio. Io immergo totalmente la lama per far indurire anche il dorso del coltello, perchè lo suo per scortecciare.

    Mi sono dimenticato di dirti, che prima di spegnere il coltello in olio, riscaldo un altro pezzo di acciaio al rosso arancio e lo immergo in olio; questo procedimento fa aumentare la temperatura dell'olio, rendendolo più fluido ed efficente. Ed evita che faccia la fiammata quando ci immergo il coltello.

    Per vedere se la tempra è venuta bene, dopo che il coltello si è raffreddato (5 minuti), ci passo una lima e strofino un po' sull'acciaio: se la lima non fa presa e tende a scivolare (se hai fatto il coltello a mano con la lima, ti rendi subito conto che la lima non lavora come prima) allora vuol dire che l'acciaio è più duro della lima stessa e che il coltello è ben temprato! ^_^ :shifty: Altrimenti dovrai ripetere il procedimento di tempra.

    Per riscaldare a temperatura di tempra un coltello di 10 cm di lama e 3 mm di spessore, io ci impego circa 10/15 minuti: dipende da che punto sono le braci e tieni conto che il tiraggio della forgia non ce l' ho sempre acceso, bensì lo accendo per alcuni minuti e dopo lo spengo, lasciando il coltello nelle braci per un po' in modo che si riscaldi ben benino per tutta la sua lunghezza; dopo riparto con il tiraggio e così via sino al raggiungimento della giusta temperatura.

    Come puoi leggere dall'immagine precedente, il k720 spento in olio, raggiunge un valore di durezza di circa 63/65 HRC e il rinvenimento va fatto subito dopo la tempra: quindi prima di spegnere il coltello in olio, accendo già il forno da cucina con un temperatura di 200/220° C circa e, finita la tempra, lo lascio in forno per un'ora. Teoricamente, così facendo avrai una lama a 60/62 HRC.

    Io affilo il coltello alla fine di tutti i procedimenti. Creo il microfilo sulla pietra, ma puoi anche farlo con una lima., ed infine affilo con le pietre ad olio e cuoio.

    Se hai altri dubbi, chiedi! :D

    Edited by Teschio - 16/9/2014, 22:59
     
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    Grazie del contributo Teschio, come sempre brao!!
     
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  12. blade94
     
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    grazie mille molto chiaro e preciso :) forse l'unico dubbio che mi rimane è se per temprare l'acciaio devo costruirmi una forgia come quella del video a cui mi hai rimandato o bastano anche la braci del fuoco?
     
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  13. Foxtrot_bushcraft
     
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    Ti bastano anche le braci del fuoco, l'importante è che tu abbia un dispositivo che soffi aria e che quindi faccia aumentare la temperatura. Io fino ad un mese fa tempravo con la comune carbonella ed un phon!! Ma occhio che se lo metti troppo vicino al calore, lo sciogli! :D :D :D (Parlo per esperienza personale, io ho i capelli corti quasi a zero, ma le donne si lamentano!).

    La forgia è più indicata per la forgiatura, dove devi continuamente riscaldare e lavorare il pezzo sino a dargli la forma desiderata. Per forgiare si utlizza in genere il carbon coke e non la carbonella, perchè il coke rimane caldo per molto più tempo della carbonella, ma rispetto a quest'ultima puzza MOLTO di più.

    Per temprare, puoi utilizzare la comune carbonella. Se vuoi farlo con una forgia,puoi improvvisare :shifty: :shifty:. Non serve una forgia costosa, basta anche un cerchione di un'auto e un phon o un motore dell'aspirapolvere!
    forge

    Oppure, per lame più piccole, anche la padella per arrostire le castagne!
    100_1360

    Oppure i dischi dei freni! :shifty: :shifty:
    luo24b0


    Prova, riprova, impara e se non riesci subito, ritenta!! ;) ;)
     
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  14. blade94
     
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    magari proverò sia con le braci che con una forgia, comunque non pretendo assolutamente di riuscirci al primo tentativo però sto cercando di prepararmi per bene di modo da cercare di ottenere fin da subito un risultato decente ;)
     
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  15. blade94
     
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    Ciao a tutti! ho finito proprio ieri il mio primo tentativo di costruzione di un coltello:) Purtroppo la barra di acciaio al cobalto che avevo a disposizione apparteneva ad un altro macchinario e per questo era gia temprata.
    Per questo è stata molto dura utilizzare lime e carta vetrata mentre ho utilizzato per la maggior parte del lavoro una smerigliatrice a disco.
    Le linee guida per la costruzione del coltello che volevo realizzare sono state: leggerezza, dimensioni non eccessive e soprattutto una buona comodità per quanto riguarda l'impugnatura!
    La robustezza del coltello è data dalla costruzione di una lama che continua per tutta la lunghezza del manico, quindi full tang!
    Le caratteristiche finali del coltello sono queste:

    -spessore lama: 3mm
    -lunghezza totale:24 cm
    -lunghezza impugnatura: 13 cm
    -lunghezza lama: 11cm
    -peso finale: 190 g



    Metto qualche immagine del coltello sia durante la lavorazione che del coltello finito :)

    ecco le foto:



    Edited by trapper84 - 17/10/2014, 12:31
     
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17 replies since 9/9/2013, 11:21   3825 views
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