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stoneddow.
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Ciao a tutti 
Recentemente mi sono avvicinato al mondo dell'intaglio, sia leggendo qualche libro, sia comprando qualche attrezzo giusto per iniziare. Ho in programma di realizzare (appena trovo un po di tempo naturalmente 
) un cucchiaio di legno "classico" per cucinare e soprattutto una Kuksa (o Guksi), che essenzialmente è una una tazza tipica dei lapponi.
Probabilmente la realizzerò un po più grande rispetto ad una tazza in modo da poterla usare anche per mangiarci delle zuppe ad esempio. Mi piacerebbe anche realizzare un piccolo cucchiaio da legare ad un laccetto (come si vede nella foto).
Immagino però che prima di utilizzarli necessitino di qualche trattamento impregnante. Volevo quindi chiedervi qualche consiglio possibilmente restando il più possibile in "ottica bushcraft". Ad esempio avevo pensato di utilizzare l'olio d'oliva che, generalmente, trova spesso spazio anche nei nostri zaini nel caso di bivacchi di più giorni in cui è necessario cucinare. Ho letto però che tende ad irrancidire causando problemi. In alcuni siti consigliavano l'olio di semi dopo averlo fatto riscaldare 5/10 minuti o l'olio di lino.
Essendo la prima volta che mi interesso all'argomento sono rimasto un po confuso
Vorrei anche sapere come farlo "asciugare" dopo il trattamento. Sole? Ombra in un luogo ventilato? Camino?
Spero possiate aiutarmi
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Wela Stoneddow,
io generalmente, quando realizzo certi oggetti destinati ad uso alimentare, utilizzo olio di girasole riscaldato (stando attento a non bruciarlo) per il semplice fatto che è quasi inodore, ed il sapore non è così spiccato come quello di oliva, tampono fino a che il legno non riesce più ad assorbirlo e poi lascio asciugare all'ombra in un luogo ventilato (la cucina va bene
).
Ho provato anche l'olio di oliva ma secondo me tende a irrancidire facilmente; quello di lino cotto lo uso come rifinitura per scopi ad uso NON ALIMENTARE.
Va benissimo anche l'olio di vaselina, ma non l'ho mai usato anche per via del costo, e la cera.
Anche se non hai richiesto le essenze idonee alla realizzazione dei tuoi manufatti mi permetto di consigliarti:
-Faggio
-Frassino (ornus/exelsior vanno bene)
-Acero (pseudoplatanus, campestre)
-Ulivo (per delle bellissime venature)
-Noce. -
stoneddow.
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Gazie mille per i consigli Come legno userò il faggio perché è l'unico di cui ho disponibilità già essiccato al momento Potrebbe andare bene anche la betulla?
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.CITAZIONE (stoneddow @ 12/5/2017, 22:55)Gazie mille per i consigli Come legno userò il faggio perché è l'unico di cui ho disponibilità già essiccato al momento Potrebbe andare bene anche la betulla?
Yes previa leggera essiccazione per via della linfa abbondante che scorre nelle sue "vene".
Per quanto riguarda il faggio e l'acero (sopratutto), dopo l'essiccazione sono un pò duri da lavorare, non impossibili, ma quel tanto da rendere il lavoro più ostico e rovinare facilmente il filo agli attrezzi.. -
stoneddow.
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allora magari mi procuro un pezzo poco essiccato e lavoro su quello Grazie mille
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