Bushcraft ITALIA blog

Posts written by cretanseagull

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    Questo in particolare non l'ho letto, ma in compenso ne ho letto altri libri di autori noti sia italiani che inglesi, americani, compreso qualcuno sull'orientamento (bussola, mappa ed apparecchi gps). Sicuramente, oltre ad offrire una piacevole lettura, questi testi offrono anche delle nozioni che possono tornare utili pure nella vita quotidiana. Certo, chi di noi poi ha avuto un'istruzione militare di base, durante il servizio di leva, oppure ha fatto il boy scout e magari è nato e cresciuto in campagna, si trova in una posizione più avvantaggiata rispetto ad altri. Chiudendo penso che sia molto importante cercare di mettere in pratica ogni volta che ci è possibile tutto ciò che riusciamo ad imparare leggendo.

    L'ultimo in ordine ad aver letto e di cui per questo ne conservo memoria migliore è stato il manuale sull'orientamento scritto da Enrico Maddalena ed edito da Hoepli.



    BIOGRAFIA DELL'AUTORE
    Enrico Maddalena, Maggiore dell'Esercito in congedo, è Maestro della Federazione Italiana Sport Orientamento e insegna Orienteering presso la facoltà di Scienze Motorie dell'Università dell'Aquila.

    INDICE TESTUALE
    La lettura della carta topografica - Sistemi di riferimento - Gli strumenti - Le tecniche - Il GPS - L'orienteering - Il rilevamento - Gli errori. Soluzione degli esercizi. Glossario. Indice analitico. Bibliografia.

    Testuali parole dell'autore:
    Destinato a chi si muove in ambiente naturale, questo volume, giunto alla terza edizione, approfondisce le diverse tecniche di orientamento, da quelle classiche all'uso del GPS, al rilievo cartografico per la produzione di mappe di piccoli e grandi spazi.
    Una parte è inoltre dedicata all'orienteering come sport agonistico, disciplina che consiste nel raggiungere nel più breve tempo possibile una serie di punti di controllo, con l'ausilio di carta e bussola.
    In ogni capitolo inoltre, sono proposti numerosi esercizi, di cui è fornita la soluzione. Al testo sono infine allegati: due carte topografiche sulle quali svolgere gli esercizi; un lucido che contiene un goniometro, un coordinatometro e diversi scalimetri; un utile CD-ROM, nel quale apposite animazioni interattive spiegano le varie tecniche e tattiche e l'uso degli strumenti, con l'aiuto di validi fogli di calcolo per risolvere senza fatica anche i più complessi problemi topografici.

    Sapersi orientare vuol dire:
    muoversi con sicurezza su di un terreno poco noto o del tutto nuovo
    conoscere in ogni istante la propria posizione
    essere in grado di individuare il percorso migliore per raggiungere una meta prestabilita

    Per raggiungere questi obiettivi è necessario:
    saper leggere una carta topografica
    conoscere l'uso della bussola
    conoscere alcune tecniche di base
    acquisire esperienza sul campo

    Le mie impressioni:
    Ringrazio l'autore per avermi permesso, attraverso la lettura del suo libro, di chiarire certi concetti e di arricchire con molti altri nuovi le mie conoscenze sul campo! Ottima anche la scelta di poter usufruire di una serie di esercitazioni che mettono in pratica le nozioni acquisite!
    Un manuale sull'orientamento che rende tale disciplina alla portata di tutti.
    Consigliatissimo!


    Saluti

    Edited by cretanseagull - 22/11/2016, 23:45
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    Esatto! :)

    Saluti
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    Molto interessante!
    Complimenti per l'organizzazione e le attività scolte!
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    CITAZIONE (Barbainfuocata @ 24/10/2016, 22:10) 
    E per quello che è infuocata 😁😁😁😁

    GRANDE!!! winner_third_h4h winner_third_h4h winner_third_h4h
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    CITAZIONE (stoneddow @ 2/10/2016, 21:00) 
    Wow 😍 bellissime foto 👍🏻👍🏻👍🏻

    Grazie, ma quando a posare per te sono delle meraviglie simili ci vuole poco a fare belle foto! :D
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    Veramente bella!!!
    Complimenti per l'idea e la realizzazione che denota una grandissima manualità!
    Potrà tranquillamente fare da sorella maggiore a quell'altra, realizzata con vasetti di terracotta di calibro via via crescente tenuti insieme con una vite d'acciaio bullonata! :D
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    Benvenuto!
    Visto il nick (bellissimo!), con la grappa come risolvi? :D
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    CITAZIONE (Trapper84 @ 4/10/2016, 17:01) 
    Quello a cui si riferisce il nostro Cretanseagull, citato qui sopra, è detta malattia di lyme , una malattia infettiva di origine batterica che, se causata da una zecca, può essere diagnosticata in tempo grazie al caratteristico anello che circonda la puntura. L'infezione ha un periodo di incubazione di 30-40 giorni, indi per cui, se è stata rimossa una zecca, bisogna tener controllato almeno una volta al giorno il punto ove la rimozione è stata effettuata.

    (IMG:https://upload.wikimedia.org/wikipedia/com...isease_Rash.jpg)
    Immagine da wikipedia

    Oppure, più raramente in Italia, è la TBE , l'ecefalite trasmessa da zecche con un'incubazione che varia dai 7-14 giorni.(Premere sul link per maggiori informazioni)

    Esatto! Non volevo dilungarmi per non "appesantire" il thread con nozioni che sconfinano in campo medico. Vale la pena sottolineare comunque che non bisogna sottovalutare le punture di queste bestiole e che in caso vi doveste sentire qualche disturbo in seguito ad una puntura di zecca fatelo presente al vostro medico, sarà lui poi a prendere le dovute misure.
    Validissime le misure di prevenzione indicate dal nostro admin Trapper84!
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    In effetti, torcia, accendino e fischietto sono utilissimi e infatti ho riservato loro un posto di riguardo nel mio kit di sopravvivenza che però non porto con me se sto in città, durante la vita quotidiana. Questo perchè a me personalmente pesavano tenerli addosso e finiva per abbandonarli. Invece torcia, accendino e fischietto ci sono sempre nella mia borsa, che però non sempre mi accompagna nella vita di tutti i giorni.
    Alla fine le uniche cose che non mi danno "fastidio" nella vita quotidiana sono quelle riportate sopra.
    Grazie della vostra risposta! :)
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    Mi è capitato di aver a che fare personalmente solo con le zecche e per di più beccate in autobus anzichè nei boschi... :)
    In ogni caso nel mio kit di pronto soccorso c'ho una di quelle pinzette concepite per la loro rimozione. Bisogna sfattare un luogo comune che riguarda la rimozione di queste bestioline: non versate mai sopra di loro gocce di olio od altri liquidi nella speranza che mollino la presa. Non solo non lo faranno mai ma si rischia pure che rigurgitando vadano a versare nella vostra cute delle sostanze infette trasmettendovi infezioni anche pericolose. Si devono asportare con le apposite pinzette ed avendo sempre l'accortezza di effettuare una rotazione antioraria dopo aver afferrato la zecca con la pinzetta e solo dolo procedere alla sua estrazione. La zecca infatti ha l'abitudine di ruotare il rostro in senso orario mentre lo infila sottocute. Se si prova di estrarlo senza effettuare la rotazione antioraria il rostro si spezza e rimane conficcato nella cute causando infezioni, anche serie! Per i primi 10 giorni dopo l'estrazione del rostro tenete sempre sotto osservazione la parte coinvolta e se doveste osservare delle variazioni di colore o la comparsa di qualche segno insolito sulla parte morsa riferitelo al vostro medico, in quanto probabilmente vi prescriverà una cura antibiotica.
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    CITAZIONE (Woodsman @ 3/10/2016, 00:54) 
    Grane da 10000 servono per rasoi o roba del genere. Una grana 3000 è più che abbondante (secondo me). Occhio al tipo di pietra: ci sono quelle che vanno lubrificate ad acqua, quelle ad olio. Ho sempre affilato su pietre economiche e rifinito su una arkansas ad olio da grana 3000.

    Prossimo acquisto: pietre diamantate! Durano di più (se di buona qualità) e non hai lo sbattimento della lubrificazione.

    Chiarissimo!
    Ho sempre usato per i coltelli una pietra ad olio di grana fine, attorno a 3000-4000, ora esattamente non mi ricordo con precisione, e mi trovo bene quando sto in casa. Invece porto sempre con me. quando esco, una di quelle a polvere di diamante che citavi sopra, leggera e di piccole dimensioni. Funziona bene ma sono affezionato alle pietre tradizionali ad olio o acqua.
    Grazie della risposta! :)
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    Complimenti per la realizzazione e la didascalia che l'accompagna! Spiegazioni molto dettagliate ed esaurienti. Mi piacerebbe provarci anch'io, è sicuramente una di quelle esperienze che arricchisce qualsiasi appassionato del fai da te oltre che amante della Natura! Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza/conoscenza!

    Ciao a tutti!
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    Vi ringrazio entrambi per le preziose informazioni sulle indicazioni fornite dalla natura per orientarsi all'aperto! Ho letto tutto con molto interesse!
    Volevo aggiungere un'altra dritta utile a chi si trova a camminare in territorio balcano (paesi con alta percentuale di credenti greco-ortodossi), dove chiese dall'architettura cristiana-orientale si trovano un pò dappertutto, boschi, montagne, altipiani, valate, isolotti, ecc.... Ebbene può essere utile conoscere che la parte di chiesa ove è collocato l'altare (santuario) si trova sempre orientata verso Est. Sapendo questo è facilissimo stabilire l'asse Est-Ovest

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    Beati loro! :)
    L'unica cosa che mi avrebbe trattenuto è il freddo.... Non sono tarato per temperature così spinte, ma per il resto quoto tutto! clapping
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    Argomento molto interessante!
    Guardando in giro ho visto delle pietre per affilare che raggiungono grane molto fini, tipo da 10.000!
    Servono davvero delle grane così spinte per affilare un coltello oppure è una politica di vendita che mira ad attirare il cliente "esigentino"? :)
104 replies since 27/8/2016
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