-
Foxtrot_bushcraft.
User deleted
Da tempo sto sperimentando l'accensione del fuoco con il metodo ad archetto. E' un metodo difficile e spesso non si riesce nell'impresa. E' molto importante la tecnica e ancora di più il tipo di legno che si usa, che deve essere assolutamente secco, privo di linfa o resina e abbastanza morbido da intaccarsi con un unghia.
Ottimi legni sono il frassino
pioppo tremulo
occhio di daino
lappa
stiancia
pianta del cotone
sambuco
ginepro
pino unciato
tasso
cespuglio di salvia
costola di saguaro
sicomoro
salice
salice ad amento
Edited by Last Scout - 12/7/2014, 15:07. -
.
Aggiungerei nocciolo sia piolo che base, sono riuscito ad accenderlo anche se i legni erano umidi (secchi ovviamente ma umidi per la pioggia).L'unico metodo finora ad avermi dato soddisfazioni è proprio questo e quello con il peso sul piolo, credo che si chiami a trivella, con le sole mani ho guadagnato solo vesciche ed un pò di fumo, ma la ricerca continua..... . -
Foxtrot_bushcraft.
User deleted
Un altro metodo da me provato è quello dell'aratro sullo stile del popolo dei samoiani. www.youtube.com/watch?v=0vrG6x5efCg . -
Foxtrot_bushcraft.
User deleted
Dopo un anno di prove, sono diventato finalmente "portatore del fuoco". Ebbene si, posso dirlo, ormai so accendere il fuoco con archetto!!!
I legni che consiglio sono:
yucca
acacia
salice
sambuco
acero campestre
nocciola
calce
quercia
pioppo
tasso
betulla
radice di ciliegio
ginepro
sicomoro
rosa selvatica
tiglio
Posto link del video del mio canale youtube, in cui accendo un fuoco con metodo dell'archetto!
In questo video accendo il fuoco con archetto e faccio del char cloth:
www.youtube.com/watch?v=kpNJd1D5GtY
In questo video utilizzo un ramo di acacia:
www.youtube.com/watch?v=e5dmhpZxGq0
E in ques'altro video legno di yucca:
www.youtube.com/watch?v=VqKhFqvap58
Se mi permettete vorrei condividere le mie conoscenze, maturate nel corso di quasi un anno di continua pratica e studio.
Partiamo col dire una banalità, ma forse è la cosa più importante: il fuoco con l'archetto non è un giochetto, ci sono tanti fattori da considerare per una buona riuscita: esperienza, clima, forma fisica, tecnica e conoscenza del territorio (solo per citarne alcuni)!! Per certi versi ho trovato più semplice il metodo dell'aratro!
ALCUNE PRECISAZIONI (IMHO)
Il metodo dell'archetto è una conoscenza utile in caso di emergenza: se ci siamo persi, almeno riusciremo a fare un fuoco per scaldarci e combattere il freddo.
In molti video su youtube, si vede gente fare il fuoco con l'archetto con set già belli e pronti, utilizzando piccoli escamotage che facilitano di molto il lavoro, o con utensili (seghe, coltelli per chopping, accette) che è improbabile ritrovarsi in situazione di emergenza.
Per cui (é il mio parere), quei video valgono come il due di coppe con briscola a bastoni. Se posso portarmi qualche utensile con me, di sicuro opto per un accendino! Ma il punto è che se mai dovessi ricorrere alla tecnica di accensione con archetto, vorrà dire che sono in una vera situazione di emergenza e molto probabilmente non avrei con me più di un piccolo coltello o forse neanche quello.
Pertanto se si vuole veramente imparare questa tecnica, che potrebbe salvarci la vita, bisogna farlo senza l'ausilio di strumenti ed utensili moderni. L'unica cosa su cui possiamo contare di avere sempre è una corda ricavata dai lacci delle scarpe o da qualche altra parte. Tutto il resto è un optional.
OSSERVAZIONI SUL TIPO DI BRACE
E' molto importante scegliere il giusto tipo di legno, ma ancora più importante e trovarlo in un buon stato di conservazione. Non deve essere marcio, ma secco e il fatto di avere perso la corteccia è un buon indicatore.
Funzionano quasi tutti i legni teneri: salice, yucca, betulla Utilizzabili sia come piolo sia come base.
I legni duri, nel caso in cui vengano utilizzati sia per il piolo sia per la base, sono di difficile (se non impossibile) utilizzo. Se si osserva la polvere prodotta dallo sfregamento con questi legni, si noterà che è differente rispetto a quella prodotta da legni teneri (se utilizzati anche questi sia per il piolo sia per la base).
Quando si utilizzano legni duri, la polvere prodotta non è compatta e si presenta totalmente di colore nero. Quando invece si utilizza il giusto tipo di legno, la polvere prodotta dallo sfregamento è compatta, diventa quasi una singola pallina insieme alla brace ed è principalmente di colore marrone a tratti nera.
Come già detto, con i legni duri (quercia, faggio...) la polvere prodotta è completamente nera e se si prova ad incendiarla con un accendino, essa non prenderà fuoco: questo vuol dire che la polvere si era già bruciata durante lo sfregamento, perchè essendo il legno troppo denso e duro, il calore raggiunge un valore troppo alto e la polvere raccolta risulta così già bruciata.
L'deale è utilizzare un legno più tenero dell'altro.
In giornate umide, tutto diventa ESTREMAMENTE più difficile. E solo la sorte e la tanta pratica e conoscenza ci potranno dare un esito positivo.
Un altro aspetto davvero, davvero importante lo riveste quello che io chiamo "blocco": ovvero il pezzo che ci permette di mantenere il piolo perpendicolare rispetto alla base. E' stupefacente scoprire la differenza tra troppo attrito e poco attrito sul "blocco". Quando l'attrito è minimo sarà molto più facile muovere l'archetto e produrre una brace. Per diminuire l'attrito tra piolo e blocco si usa "cospargere" il piolo con del cerume, con del sudore intorno al naso oppure con delle foglie verdi.
Io nel video postato ho usato una conchiglia di terra. Al massimo si potrebbe optare utilizzando un pezzo di legno lungo una ventina di centimetri a cui andremo a fare 5 o 6 fori in cui inserire il piolo, cambiando foro ogni 5 minuti di utilizzo.
Preciso che una cosa è fare una brace nel garage di casa, un'altra è farla nel bosco dove influisce il vento. In questo caso ci viene in aiuto il metodo illustrato da me tempo fa: "il metodo dei due fori" in cui la polvere e la brace cade in un altro foro più profondo in cui risulta più "protetta" dal vento.
Lo ripeto, "il blocco" è un componente fondamentale!! In video di associazioni di sopravvivenza, i più furbi incollano un piccolo cuscinetto dentro un pezzo di legno e cercano di occultare il tutto. Ridicoli....
Se avete domande, non avete che da chiedere!
Saluti
Edited by Woodsman - 26/10/2015, 10:05. -
.
Davvero un ottimo lavoro!!
Hai spiegato al meglio tutto quello che bisogna sapere per fare il fuoco ad archetto, con molta chiarezza e intuizione.... che dire BRAO!!
Quello della polvere è una delle cose che si capisce solo nel continuare a provare, in pochi libri è menzionata. (io l'ho trovato solo in quello di kochansky). -
Foxtrot_bushcraft.
User deleted
Grazie! Confermo. I libro di Mors Kochanski è davvero completo per quanto riguarda l'accensione con l'archetto. . -
Foxtrot_bushcraft.
User deleted
Ecco un video in cui mostro il procedimento completo per l'accensione con l'archetto! Enjoy! . -
lorenza84.
User deleted
è vero èdifficile accenderlo con archetto.....io non ci sono ancora riuscita . -
.CITAZIONE (lorenza84 @ 27/10/2015, 00:02)è vero èdifficile accenderlo con archetto.....io non ci sono ancora riuscita
Ci vuole molta pratica sopratutto, sia per prendere esperienza sia per farsi i muscoli.