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Francesco Iacobucci1.
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Salve a tutti, da un po di anni a questa parte mi sto interessando al Bushcraft. Per il momento mi esercito in cortile a casa o, con il dovuto permesso, nei boschetti delle campagne di miei amici. Ma il quesito è il seguente:
In Italia, che sappiamo tutti essere un Paese un po particolare, sono Più le restrizioni e la burocrazia, che quello che realmente è possibile fare.
Detto ciò:
- Servono patentini e/o permessi e/o certificazioni per praticarlo?
- Esistono aree in Italia dedicate a questa disciplina ELEMENTARE?
- Che limitazioni vi sono sui fuochi, visto e considerato che la legge parla "chiaro" in materia di fuochi?
- Cos'è considerabile estremamente necessario ed indispensabile avere nel proprio kit?
- Cosa di quello che servirebbe nel proprio kit lo si può anche trovare/ricavare dalla natura?
Poi, una cosa che non dicono MAI in nessun sito/video: Come ci si regola per le deiezioni? Sambra banale e scontato, ma una cosa è il campeggio, un'altra Survival & Bushcraft.
Se ho dimenticato qualcosa, ditemi voi. Grazie infinite della cortese attenzione. Saluti.. -
Woodsman.
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Ciao! Una presentazione nell'apposita sezione, è gradita.
Non ci sono patentini per praticare bushcraft. Non so se esistano delle aree dedicate.
Ovvio che praticare bushcraft non vuol dire disboscare!
Per i fuochi: sono sempre vietati nel periodo di massima pericolosità se non in aree attrezzate. Questo periodo varia da regione a regione, informati per la tua. In linea di massima ti dico che va da luglio a ottobre.
Nei Parchi invece, sono sempre vietati! Anche la raccolta legna è vietata nei parchi. L'ideale sarebbe praticare in un bosco privato con il permesso scritto del proprietario. Ma, in mia opinione, è necessario sempre il buon senso ovunque ci si trovi.
Una cosa davvero indispensabile, per me (opinione personale) è il coltello e un acciarino /accendino. Perchè sono le cose più difficili da riprodurre in natura.
Per ricavare "cose" dalla natura, serve studiare, leggere, informarsi e praticare. Non bastano due righe.
Il discorso riguardante le deiezioni: si fa una buchetta, in cui brucerai anche la carta igenica utilizzata ed infine ricopri tutto con la terra. Evita di farlo lungo sentieri battuti da animali e persone.. -
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Io vorrei rispondere alle prime due domande (le altre sono già state ben chiarite da woodsman):
Io non vedo il Bushcraft come una disciplina, sport ecc. ma esclusivamente uno stile di vita; E' l'arte di arrangiarsi e di adattarsi, e dunque, paradossalmente (come la vedo io), torna utile in qualsiasi momento, anche nella vita quotidiana. Nessun patentino/certificati ecc. possono servire per questa "disciplina", bisogna studiare e mettere in pratica almeno le basi di moltissime materie:
- Arti antiche e primitive
- Botanica
- Zoologia
- Orientamento
- Froissartage
ecc.ecc.ecc.
Apparentemente sembrano non avere niente a che fare tra loro, ma ognuna complementare all'altra, e ad altre che ne solleciteranno altrettante.
Un cerchio infinito di arti ,quindi , che formano le fondamenta di una sola, Bushcraft appunto.. -
Woodsman.
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Trapper, hai proprio ragione! Profonda stima per quello che hai scritto! . -
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Come si suol dire IMHO, comunque ti ringrazio. .